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Legge Salva Casa 105/2024

Le Novità per la Semplificazione Edilizia e Urbanistica

La Legge Salva Casa 105/2024, convertita dal Decreto Legge n. 69/2024, porta importanti novità nel settore edilizio e urbanistico. Le modifiche introdotte puntano a semplificare le procedure burocratiche, facilitando il recupero del patrimonio edilizio esistente e promuovendo una gestione più snella delle sanatorie e dei cambi di destinazione d’uso.

 

Obiettivi Principali della Legge

Uno degli obiettivi principali della legge è quello di ridurre il consumo di suolo, agevolando il recupero di immobili esistenti e sanando difformità edilizie di lieve entità. Grazie a questa normativa, sarà più semplice regolarizzare situazioni edilizie complicate, come difformità costruttive minori, attraverso tolleranze specifiche basate sulla metratura dell’immobile. Ad esempio, sono considerate tollerabili le differenze costruttive fino al 6% per superfici inferiori a 60 mq.

 

Sottotetti, Cambio di Destinazione d’Uso Semplificato e Edilizia Libera

Altre importanti novità riguardano il recupero dei sottotetti, che diventa più flessibile: sarà possibile trasformare questi spazi in unità abitative, anche se non rispondono ai requisiti di distanza minima tra edifici o dai confini, a condizione che siano rispettati i limiti di distanza vigenti all’epoca della costruzione dell’immobile. Inoltre, la legge introduce un alleggerimento delle procedure per il cambio di destinazione d’uso, rendendo più agevole il passaggio da una categoria funzionale all’altra (ad esempio, da residenziale a commerciale) senza la necessità di ulteriori vincoli urbanistici.

Un altro aspetto innovativo della legge riguarda l’edilizia libera, che ora include interventi come l’installazione di vetrate panoramiche amovibili e strutture di protezione solare, come pergole bioclimatiche, purché rispettino determinate caratteristiche estetiche e costruttive che ne minimizzino l’impatto visivo.

 

Sanzioni per le violazioni edilizie

Infine, la legge introduce nuove sanzioni per le violazioni edilizie, con importi legati alla gravità delle irregolarità e al valore venale dell’immobile. Per le sanatorie, viene inoltre introdotto il principio del silenzio-assenso: se l’amministrazione non risponde entro 45 giorni per il permesso di costruire o entro 30 giorni per la SCIA, la richiesta si considera approvata.


Queste modifiche segnano un passo in avanti per la semplificazione delle pratiche edilizie e urbanistiche, rendendo più facile e veloce la gestione degli interventi sugli immobili esistenti. La Legge Salva Casa rappresenta una grande opportunità per i condomini e i proprietari di immobili che desiderano regolarizzare situazioni pendenti o valorizzare al meglio le proprie proprietà.

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